Impianti interrati
Iserbatoi interrati GPL subiscono un trattamento superficiale esterno per renderli resistenti agli agenti con cui entrano in contatto dopo la tumulazione.
La vernice impiegata è epossidica e ha uno spessore di oltre 800 micron, per garantire l’isolamento del serbatoio dal terreno e dalle azioni chimico-fisiche. Oltre al trattamento superficiale, il serbatoio è protetto anche da un sistema di anodi sacrificali della durata di vent’anni e viene interrato con materiale fine (sabbia) in modo da non rovinare la vernice e la protezione catodica.
Le distanze da rispettare per l’interramento secondo normative vendono riassunte nello schema sottostante: